sabato, novembre 24, 2007

Considerazioni di fine mese (novembre)

Nell'intervento della scorsa settimana comunicavo lo stato di allerta e prudenza, nei precedenti interventi ed in particolare quello del 8/10 annunciavo che ci saremmo portati avanti questa situazione di preoccupazione almeno fino a fine anno... ed infine nel post di inizio settembre annunciavo una lateralità di lungo periodo...
Una situazione critica che mi ha portato a ridurre al massimo l'operatività e che tale rimarrà finchè non giungeranno segnali confortanti sia di economici che grafici. Graficamente abbiamo assistito a strappi in entrambe le direzioni ma sempre con risultati settimanali negativi. Dal punto di visto economico e macro invece continuano ad arrivare notizie preoccupanti... e la storia dei subprime continua a mietere vittime ormai non solo nel settore immobiliare e bancario ma anche industriale. Qualcuno si aspetta il consueto rally di fine anno. Io aspetto solo che le prossime trimestrali smentiscano una fase ribassista che ha coinvolto troppi titoli... titoli che oggi sono a sconto ma che visti in un ottica di breve risultano ancora troppo rischiosi. Bravo chi acquista oggi in ottica long (ma veramente long). Gli altri (me compreso) farebbero bene a non posizionarsi sul mercato azionario. Ci sarà tempo per riprendere posizione.
Buona settimana.... o forse buon natale????

lunedì, novembre 19, 2007

OPERATIVITA' IN UNA SITUAZIONE ANCORA INCERTA

L'alta volatilità dell'indice SPMIB mi porta ancora a rimanere alla finestra. La scorsa settimana ha toccato un supporto chiave in area 37500 rimbalzando ma senza rendere un idea precisa di quale direzione voglia prendere. Ancora prudenza almeno finchè l'indice non torni e superi l'importante area compresa tra i 39000-39500. Negativa la view sotto i 37500 per un accelerazione ribassista fino all'area 35000.
Una settimana ambigua dove nelle prime giornate hanno mostrato reazione il settore bancario per poi passare la staffetta a quelli energetici.
Sotto osservazione i titoli Unicredit (interessante il superamento di 5,60-70), ENI e STM